Monday 13 October 2025 - 22:09
Il monoteista è colui la cui volontà si è tinta del Colore di Dio

L’Islam costruisce il perfezionamento dell’anima sulla base del monoteismo puro. L’uomo monoteista, certo che l’esistenza e la proprietà autentica appartengono solo a Dio, comprende che nessuno all’infuori di Lui può arrecare beneficio o danno. Di conseguenza, la sua volontà si conforma alla volontà divina e la sua avversione coincide con ciò che è detestato da Dio.

Il servizio traduzioni dell’Agenzia Hawzah News propone una riflessione tratta da un’opera del compianto Allamah Tabataba’i, in cui viene affrontato il tema del perfezionamento dell’anima alla luce del pensiero monoteista.

Il metodo peculiare dell’Islam per il perfezionamento dell’anima si realizza alla luce del monoteismo puro.

Infatti, quando l’uomo giunge alla certezza che l’esistenza autentica è propria di Dio, riconosce che Egli è il padrone di tutto ciò che esiste, delle sue manifestazioni e dell’intera creazione.

Gli altri, al cospetto di Dio, non possiedono né il beneficio né il danno, né la morte né la vita, né la capacità di dare vita.

In tale condizione, l’uomo non desidera altro che ciò che Dio vuole.

E non prova avversione se non per ciò che Dio detesta.

Fonte: Ali, pace su di lui, e la filosofia divina; p. 36.

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